sabato 24 agosto 2013

Fiori di Bach - CERATO conformista




La persona Cerato chiede sempre il parere altrui, chiede consigli, segue le mode, copia quello che fanno gli altri, se usasse la sua intelligenza e l'intuito troverebbe da sola le soluzioni. Non pensa che ciò che può essere vero per gli altri possa non essere vero per lui, e che i continui dubbi nascono proprio dal non ascoltare il proprio giudizio personale.


E' un conformista, inaffidabile a causa della sua indecisione, incapace a guardare le cose fino in fondo; difende  scelte o idee che non sono le sue, trovando ottime ragioni che le giustifichino, invidia le persone di carattere, può essere temerario perché manca di giudizio critico. 


Nel bambino questo fiore si esprime con timidezza, insicurezza, è portato a copiare da altri, a essere conformista, tendendo a correggere in continuazione i proprio lavoro, perché gli pare impossibile sapere la risposta esatta, così non alza mai la mano per rispondere e chiede sempre conferme alla maestra " va bene cosi ?, come si fa questo o quello, e’ giusto, ti piace ?". Anche nelle scelte della scuola e dello sport si adegua agli amici, ha sempre paura di non farcela; si dovrebbe infondergli sicurezza con l’assunzione del fiore Cerato che lo aiuterebbe a credere in sé. 


Quando si ha bisogno di assumere Cerato si può provare  confusione mentale, depressione, eccesso di introversione, mancanza di concentrazione, difficoltà di apprendimento, mal di testa, ansia, stress, insonnia, eccitabilità nervosa, disturbi dell'equilibrio, miopia, disturbi della vista, e dell'udito, ipertensione arteriosa, palpitazioni, stati di asma per incapacità a fare le cose in modo autonomo e quindi soffoca chi gli sta vicino, e loro stessi, alterazione del sonno veglia causata dalla incertezza sul da farsi. 


Questo fiore aiuta l’intuizione, dalla confusione su molti dubbi alla chiarezza interiore, aiuta ad avere fiducia in se stessi, nel proprio intuito, sostiene la saggezza, aiuta ad uscire dalle convenzioni, ad andare controcorrente, dona maggiore equilibrio nelle decisioni., sicurezza nel gestire la propria vita e le proprie opinioni. Si avvertono più chiaramente i messaggi che vengono dal profondo e si scopre che tutta la conoscenza che serve è già dentro di noi.


Le cause dello stato Cerato sono spesso radicate negli anni scolastici, dove il nozionismo esasperato soffoca in molte persone lo sviluppo delle facoltà intuitive. è la la stessa mancanza di centratura che ritroviamo in Aspen, Clematis, Sclerantus, Wild Oat il tipo Cerato assorbe l’energia degli altri, tanto che chi gli sta accanto dopo un po si sente spossato. E’ una personalità avida di sapere e diligente, legge con zelo molti libri, frequenta corsi di perfezionamento, a scuola pone molte domande.


Oggi siamo sottoposti a un sovraccarico di stimoli ed è venuto a mancare il buon senso, la capacità di guardarsi dentro,  ma le risposte vanno cercate solo dentro noi stessi. Ascoltando, chiedendo, cercando troppo all’esterno si accumula sapere ma si perde saggezza.

giovedì 22 agosto 2013

Fiori di Bach - CERATO (Piombaggine)




Cerato è il fiore di colui che cerca fuori quello che non vede dentro di sé; per chi non si fida delle proprie capacità di giudizio e chiede sempre consiglio agli altri, per chi è insicuro, è debole di volontà, non ha il coraggio delle proprie opinioni, sfiduciato, non si fida della propria intuizione.

Ha la tendenza a lasciarsi influenzare, è infantile nei modi, nutre dubbi eccessivi, ha incertezze sulle decisioni da prendere, non ascolta la propria voce interiore, ha sempre bisogno della approvazione altrui.

Potrebbe avere atteggiamento apatico, amorfo, piagnucoloso, impacciato, con poco senso pratico, ha la tendenza ad imitare gli altri. se cerca una informazione chiede a tutti necessita di conferme esterne.

E’ il fiore di chi nutre dubbi sulle proprie percezioni, è incapace di metterle a fuoco, è mentalmente influenzabile; in lui predomina il mentale, vuole dei punti di riferimento ma anziché cercarli dentro di sé li cerca all'esterno e si fa condizionare dal parere degli altri, si fa manipolare.

Fra le caratteristiche si possono trovare: temperamento immaturo, identità indefinita, indecisione, incapacità di decidere per conto proprio, privo di senso critico, non ha stima in sé, carattere superficiale, irresponsabile, ingenuo.

Chiede talmente tanti consigli da sembrare duro di comprendonio e pone mille domande perché teme sempre di non aver capito bene. Il disagio nasce dal fatto che cerca troppe risposte e dal non capire quale é quella giusta. Anche dopo aver preso una decisione è tormentato dal dubbio, e quindi per non sbagliare tende ad imitare gli altri, l’assioma e’ "se lo fanno gli altri, va bene anche per me". Ma ognuno deve imparare a seguire l’intuizione, la saggezza interiore, solo essendo centrati su se stessi si può fare la scelta giusta.

L’essenza di Cerato aiuta a fidarsi delle proprie percezioni.

In periodi di non armonia interiore capita di sbagliare perché, pure sentendo qual’é la situazione giusta, non si segue il proprio istinto ma si ascolta il parere altrui.

Segue tutti i corsi possibili e inimmaginabili, ritenendolo assolutamente indispensabili, ma alla fine fa un minestrone di tutto. La donna Cerato segue la moda e i consigli delle amiche, le diete del momento, veste con i colori dell’anno, e se qualcuno ha tratto beneficio da una data medicina la prende anche se non la digerisce; é il terrore delle commesse perché scegliere e’ un dramma.

La persona Cerato se ammalata va da un medico all’altro, da un consulto all’altro, ama molto chiacchierare, impegna l’altro in lunghe ed estenuanti discussioni che sembrano non finire mai. Priva di senso e di logica. Logorroica, parla con tutti di tutto, accetta acriticamente qualsiasi cosa, si conforma alle mode e agli atteggiamenti altrui. Può avere una personalità isteriche, per paura delle proprie decisioni si affida agli altri, ma non applica in alcun modo i consigli che riceve. Ha bisogno di imparare molte lezioni dure della vita per uscire dalla propria immaturità, nella vita paga duramente le scelte fatte che non erano quelle giuste.

Siamo in un mondo pieno di stimoli esterni e quindi è facile cadere in uno stato Cerato, anche nelle ricerca spasmodica di pratiche spirituali, come una moda; è importante invece cercare le risposte dentro di noi, il Maestro siamo noi.

venerdì 9 agosto 2013

LA DISCIPLINA REIKI

Il Reiki è un sistema di evoluzione spirituale e guarigione, sviluppato agli inizi del secolo scorso. Si tratta di una disciplina mente/corpo che definisce un riequilibrio energetico, non perdendo di vista la guarigione fisica/mentale di chi pratica Reiki. 

Le origini risalgono agli albori del racconto dell'umanità e le ricerche avviate nel campo trovano traccia in culture antiche, partendo dall'Egitto fino al mondo Celtico. In un primo momento si è pensato fosse un'arte passata da bocca a orecchio, da maestro ad allievo, fin quando sono cominciate le tante pubblicazioni sull'argomento.

In questa disciplina: il cuore è il centro di tutto, sede dell'anima è il luogo delle emozioni, dove si matura l'esperienza spirituale. Ascoltando la voce del cuore si realizza il contatto consapevole col Sé Superiore, ottenendo una spinta evolutiva.  Attraverso il cuore, l'essere umano cresce e ogni sua scelta diventa manifestazione autonoma del proprio libero arbitrio. “Sentire” vuol dire aprirsi all'ascolto generoso e privo di pregiudizi.

Reiki, è in totale risonanza con la dimensione del sentire, agevola uno sviluppo individuale e accelera la crescita spirituale. Praticarlo sviluppa la sensibilità nei confronti di noi stessi e del mondo esterno. 

La parola Reiki deriva da rei (universale) e descrive l'aspetto illimitato del ki (energia). Si descrive così l'energia del sistema di Mikao Usui Sensei, padre del Reiki. La traduzione che trova concordi le appartenenze al mondo del Reiki, approssimativamente è la seguente:

energia vitale che tutto abbraccia

Lo scopo di Reiki è favorire il raggiungimento di più obiettivi della nostra vita che possano configurarsi nei livelli più alti della dimensione spirituale, esempio: attraverso la presa di coscienza del nostro Sé, ottenendo così l'espansione del cuore e arrivare all'armonia.

Reiki porta con sé il segreto dell'amore, che dall'Universo scende fino a noi avvolgendoci in un potente abbraccio di energia che favorirà il contatto tra lo spirito e la materia e non trascura di accelerare l'evoluzione di chi lo pratica e di chi lo riceve. Potenzia e regola la circolazione energetica del corpo umano, avvia processi di disintossicazione, favorisce l'eliminazione delle tossine, allevia il dolore fisico e morale; rigenera i tessuti, rilassa, riattiva il sistema endocrino, linfatico, circolatorio, digerente, urinario, rafforza il sistema immunitario, riequilibrando anche il sistema nervoso.

Reiki è un atto importante che permette la connessione con l'energia pura che proviene dal Kosmo. Lì si manifesta la coscienza, la fonte d’informazione che consente alla materia di strutturarsi nello spazio/tempo. La “Pura Dottrina”, com’è spesso chiamato il Reiki, si è sviluppata in un periodo antico nel quale esisteva un rapporto diverso con l'energia, nel periodo in cui si lavorava con la consapevolezza che la geometria avesse la possibilità di fare da cassa di risonanza alle energie, richiamandole e raccogliendole. L'essere umano era più equilibrato e in armonia con se stesso e questo suo stato di grazia si rifletteva nei due emisferi del cervello. 

In Oriente si è visto uno sviluppo maggiormente incentrato sull'emisfero intuitivo/creativo, sulla parte mistica. In Occidente è avvenuto l'esatto contrario, lo sviluppo si è maggiormente incentrato sulla parte razionale e logica. La riscoperta e la risposta di Reiki, ci conduce al recupero dell'equilibrio dentro di noi. 


Fiori di Bach - WALNUT (Noce)



E' il fiore del cambiamento e di chi è ipersensibile alle influenze esterne.

Aiuta a superare i momenti di grande cambiamento quando le fondamenta della propria vita vengono stravolte, sia per eventi esterni (rotture di relazioni, cambio di lavoro, …) sia per situazioni fisiologiche (dentizione, pubertà,…). Ogni mutamento provoca dei disturbi, dovuti alla necessità di adattamento, è quindi utile usarlo nei momenti di transizione (svezzamento, menopausa, gravidanza, parto, pubertà, vecchiaia, nozze, divorzi, pensionamento, cambio di casa, città, paese…).

Walnut é molto utile alle persone che si lasciano facilmente influenzare dagli altri, coloro che risentono dell’ambiente in cui vivono e assorbono le tensioni altrui.

E' il fiore per chi vuole rompere con gli schemi convenzionali, con i limiti, le restrizioni.

E il rimedio utile per chi, pur avendo ideali e ambizioni chiari e soddisfacenti, si trova a volte nella tentazione di deviare da idee e obiettivi, spinto dall’entusiasmo e dalle convinzioni degli altri: questo fiore assicura costanza e protezione. Walnut consente di spezzare quei legami che tengono prigionieri, è il fiore che aiuta a scoprire il nostro compito nella vita.

La persona molto ricettiva assorbe le energie degli altri, deve quindi proteggersi dalle influenze negative. Essendo ipersensibile è dotata di intuizione, quasi preveggenza, spesso però non sente la propria voce interiore, perché sovrastata dalle voci esterne che si accavallano e stimolano in modo discordante. Nei momenti negativi non è in grado di elaborare il mutamento, una parte rimane ancorata alla vecchia situazione, è in grado di vedere cosa c’è oltre ma non riesce ad arrivarci.

Walnut è il fiore che rompendo l’incantesimo che ipnotizza la nostra anima e cerca di mantenerla legata ad abitudini e modi di pensare obsoleti, le permette di andare verso situazioni o eventi nuovi.

E’ quello che accade nelle scelte significative, quando una decisione è già stata presa, è possibile che qualcosa interferisca e ci blocchi. Si tratta di influssi esterni che fanno leva sulla nostra interiorità e ci influenzano, possono essere considerazioni di tipo mentale come le convenzioni sociali, problemi di sicurezza economica, dubbi sulle prospettive professionali.

Ogni cambiamento richiede un pizzico di audacia, che rischia di naufragare per eccesso di calcolo, Walnut rompe questo meccanismo, fortificandoci di fronte a quello che ci impedisce di andare avanti in quella che era la nostra decisione interiore.

Questo fiore aiuta a essere più presenti nel “qui e ora”, sorregge e aiuta a superare le dipendenze patologiche da persone, infatuazioni negative, plagi, fascinazioni, sudditanza, dipendenze da sostanze tossiche.

lunedì 5 agosto 2013

Fiori di Bach - GENTIAN AL POSITIVO


Quello che serve a Gentian è il PENSIERO POSITIVO, che nasce dall’entusiasmo e dall’amore della vita, dalla capacitò di credere che al di là di qualsiasi ragionamento tutto volgerà per il meglio. La sua energia aiuta ad accettare meglio gli ostacoli ed i fastidi della vita quotidiana, a non preoccuparsi in anticipo di quanto potrà succedere, a non sentirsi subito depressi se qualcosa va per storto e spinge a cercare una soluzione diversa, a riguadagnare fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.  Aiuta ad avere fede perché la ragione può diventare distruttiva.

"Tutto va per il meglio, sono determinati e mi impegno con fiducia, ho fede in me e negli altri, nella mia vita va tutto bene e sono felice" da ripetere come un mantra nell'arco della giornata.

I Gentian con il loro pessimismo creano una cappa nera intorno a tutto e sommergono tutto quello che di bello c’è nella vita, resta un vuoto che è la conseguenza dell’atteggiamento pessimista, da qui scatta come compensazione Willow ovvero si sentono alla fine vittime del loro destino, o un atteggiamento Wild Rose, totalmente rassegnato.

Gentian può essere di supporto alle cure nelle malattie croniche, nei ritardi della guarigione, nello stato di apprensione, nei tremori, nella tosse nervosa da apprensione, nei disturbi del sonno, dell'appetito, della libido dovuti alle contrarietà, alla insicurezza, nei blocchi osteoarticolari, nell’ artrosi da scetticismo che irrigidisce, nell’ipotensione, nel cuore stanco e negli svenimenti da pessimismo cronico. Utile come sostegno in tutti i percorsi di guarigione, mal di testa, malattie recidivanti.

Dare il rimedio all’inizio di una terapia quando la persona appare molto scoraggiata e che non crede molto alla validità della cura che sta intraprendendo , non crede alla capacità di guarigione, anche se vorrebbe che qualcuno la convincesse del contrario e spesso anche a trattamento inoltrato la persona Gentian riconoscerà di stare meglio.
Gentian è il rimedio essenziale nella depressione post-traumatica insieme a Star of Bethlehem e  nelle convalescenze è bene usarlo insieme ad Olive.

domenica 4 agosto 2013

Fiori di Bach - GENTIAN AL NEGATIVO




Questo rimedio e’ destinato a ricollegare le persone con il principio della fede, anche nel dolore, nella sofferenza e nella malattia, la fede è la luce che aiuta ad andare avanti, affidarsi a Dio e alle nostre guide e’ un atto di fede. La fede è la capacità di non porre limiti.

E’ utile per le depressioni di tipo reattivo che hanno una origine conosciuta, (differenziata da Mustard che aiuta nelle depressioni endogene), è  il rimedio del  lutto e dello sconforto, perché realmente si è  verificato qualche evento che ci ha portato ad essere tristi e depressi, ma il tempo guarirà questo stato d’animo, questo fiore va comunque usato quando una piccola controversia sembra gigantesca, fa anche parte con altri fiori del rimedio per gli esami, per vincere quello sconforto che ci fa sentire pessimisti.

Il collegamento con il divino e’ impedito dallo scetticismo e questo non aiuta a superare gli ostacoli nella vita, ci si sente incerti, fino al punto di vivere male anche una situazione che potrebbe essere felice e serena. Gentian permette di ritrovare quel contatto che  restituisce l’ottimismo, aiuta a credere in se stessi e a reagire agli eventi in modo positivo.

Necessitano di Gentian le persone materialiste, attaccate alle cose, più interessate all’avere piuttosto che all’essere, sentono che la vita e’ solo in questa dimensione e non riescono a vederne oltre, mentre in realtà la fede apre le porte dell’invisibile.

Utile nelle convalescente,  e quando si deve subire una operazione utile per qualsiasi esame, anche di guida che per affrontare un colloquio di lavoro, e’ un buon catalizzatore, da usare quando sembra che nulla ci aiuti a reagire, quando si vogliono risultati subito e senza fatica.

Non crede in una evoluzione positiva della sua situazione, e si pone dei limiti anche dove non ci sarebbero, è un soggetto mentale pessimista introverso, il suo metro di valutazione è limitato a se stesso misura il mondo secondo il suo metro limitato, e quindi cade nel pessimismo e nel disfattismo. Ma più ha un pensiero negativo e più gli avvenimenti negativi si avvicenderanno, per la Legge di Risonanza e di Attrazione. 

Il tipo Gentian negativo, non riesce ad iniziare nessuna attività se su quell’impresa nutre delle incertezze e sicuramente elencherà tutti i limiti e le difficoltà e gli ostacoli, tentando in questo modo di dissuadere dall’intraprendere l’impresa.

Fiori di Bach - GENTIAN (Genzianella)



Il pessimista, lo scettico, lo scoraggiato, il pieno di dubbi.

E' il fiore della fede, che dal dubbio porta alla fiducia.

E’ utile per gli scettici che non vogliono subire delusioni per chi si deprime per cause conosciute; per chi  è senza speranza, senza entusiasmo, per chi si demoralizza, ad ogni piccolo ostacolo, ha paura di tentare per non fallire, si scoraggia per ogni ritardo, per gli imprevisti.

E’ il fiore di chi è in una condizione di dubbio, non ha fiducia, e' scettico, non ha la fede nel divino, non crede nell' aldilà, pensa alla morte come al nulla che tutto dissolve, si sente deluso, da fatti ed avvenimenti reali. Ogni ostacolo viene vissuto come una enorme difficoltà che offusca anche le cose positive.

E' il fiore di chi prova malumore, al punto di non avere più la forza e l'energia di superare le difficoltà, ogni problema e' una conferma alla sua visione negativa della vita.

Gentian aiuta a superare la visione pessimistica delle cose, di chi ha subito un lutto improvviso, o la rottura di una relazione sentimentale, e non vuole nemmeno tentare di ricominciare, utile per gli adolescenti, o per chi e' in una condizione di malattia e dispera di poter guarire, e non ha più fiducia nelle terapie o nei medici.

Per chi si scoraggia a causa degli insuccessi, che passa dal riso al pianto, dalla azione alla apatia, dalla allegria al pianto, con fobie ossessive di aver sbagliato tutto. Per chi critica perché si sente deluso e triste. Non è arrogante, è estremamente pessimista, l’autocritica è scarsa, ha pochissimo senso di iniziativa, è molto razionale e scettico, non ha però nessuna pressione interiore, non c’è né stress né tensione; mette tutto in discussione, è disincantato, critico, polemico.

Tende a non perseverare, non è ambizioso, non ha problemi di autostima, non ha complessi di inferiorità, non presenta manifestazioni neurofisiologiche gravi, non prova ansia, la visione delle cose è limitata, focalizzata sul negativo, moderato vittimismo, non c’è amarezza, né risentimento, né aggressività, né ira, né rabbia, la partecipazione alla vita è condizionata a un successo veloce.

FIORI DI BACH



Le essenze floreali non sono farmaci, non hanno impatto diretto sulla biochimica del corpo, incoraggiano anziché forzare il cambiamento, agendo per risonanza vibratoria, stimolano un dialogo interiore con gli aspetti nascosti dell'Io, risvegliano profondi archetipi, fornendo la chiave d'accesso ai loro messaggi. Il risultato e' un profondo cambiamento emotivo e mentale, che può manifestarsi anche a livello fisiologico. In altri termini il fine ultimo e' l'evoluzione dell'essere umano in ogni sua parte e a ogni livello. Agiscono come catalizzatori per rafforzare il viaggio verso il Benessere.

venerdì 2 agosto 2013

LA CURA




Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te

FRANCO BATTIATO